Beha-Amprobe ha introdotto il più avanzato strumento diagnostico a ultrasuoni per il settore HVAC/R, le ispezioni meccaniche ed elettriche e la ricerca guasti: i rilevatori di perdite a ultrasuoni Beha-Amprobe serie ULD-400-EUR. Combinando una tecnologia di filtraggio avanzata con un'ampia risposta in frequenza agli ultrasuoni, la serie ULD-400-EUR permette agli utenti di individuare in modo rapido e agevole le perdite di gas negli ambienti più rumorosi e impegnativi. Questi rilevatori sono ideali per testare impianti ad aria compressa, impianti idraulici, elettrici e meccanici, valvole, serbatoi e condutture, scambiatori di calore, caldaie e condensatori, impianti di condizionamento aria e di refrigerazione, motori e macchinari.
L'aria compressa è così ampiamente utilizzata da essere spesso considerata il quarto servizio di distribuzione ed è la fonte di energia più costosa in tutti i tipi di impianti di produzione e di processo. Qualsiasi perdita può rappresentare una fonte significativa di spreco di energia in ambienti industriali o commerciali e può essere causa di ingenti spese superflue.
Quando un'apparecchiatura inizia a presentare anomalie dovute a perdite d'aria o di gas oppure a vibrazioni o scariche elettriche, il punto interessato da una perdita emette un'onda sonora a frequenza ultrasonica che l'orecchio umano non è in grado di percepire. I rilevatori di perdite a ultrasuoni Beha-Amprobe serie ULD-400-EUR convertono questi ultrasuoni in segnali a frequenze udibili che possono essere utilizzati per individuare il punto esatto del guasto dell'apparecchiatura.
L'entità della perdita può essere visualizzata chiaramente sul grafico a barre dell'ampio display LCD e l'ascolto in cuffia dell'emissione sonora convertita in banda audio aiuta a identificare la fonte della perdita e a distinguere tra perdite d'aria e scariche elettriche. In ambienti estremamente rumorosi, in cui macchinari o apparecchiature in funzione emettono forti rumori a frequenza ultrasoniche, la funzione di filtro del ricevitore può filtrare fino a tre frequenze di rumore principali che altrimenti nasconderebbero il rumore emesso dalla perdita.
Quando si lavora in sistemi non pressurizzati oppure se la pressione non è sufficiente per rilevare o verificare una perdita soltanto con il ricevitore, si può utilizzare un trasmettitore opzionale per generare il segnale ultrasonico. Questo approccio può essere utilizzato, ad esempio, per rilevare perdite di aria e acqua nei parabrezza e nei cristalli laterali delle automobili, nei serbatoi di liquidi e gas e nelle finestre, nelle porte e nei tetti degli edifici.
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